mercoledì 18 ottobre 2017

FIOR DI MAGNOLIA - Struccante bifasico


Buongiorno amici!
Oggi vi parlo di un prodotto per la skincare che ultimamente ho acquistato e riacquistato, motivo per cui posso parlarvene ampiamente nel dettaglio.
E' il (un tempo) chiacchieratissimo struccante bifasico Fior di Magnolia.



Ho precisato un tempo poichè, come sempre nel mondo del beauty, per un periodo si è molto parlato di questo struccante, che è poi finito nel dimenticatoio cosmetico.
In realtà per me è un prodotto attualissimo, principalmente per due motivi:
  • reperibilità
  • rapporto qualità prezzo
Ho Eurospin molto vicino casa e una parte della spesa settimanale la faccio lì, motivo per cui mi è comodo prenderlo lì. Se poi calcoliamo che il prodotto non è male ed il prezzo è estremamente contenuto, è facile capire che per me è un prodotto valido.
Ma veniamo ai punti salienti.
Il prodotto ha avuto di recente un restyling e devo dire che la nuova confezione mi piace molto. E' squadrata, semplicissima in plastica trasparente non troppo rigida, con degli adesivi che riportano il nome e le varie informazioni. L'unico dettaglio è il tappo, azzurro con un fiore in rilievo.


Purtroppo, però, benchè sia di plastica, non resiste bene agli urti: la mia confezione è caduta dal mobiletto appena acquistata e ne è rimasta immediatamente storpia nella parte superiore.


Quindi, benchè non abbai subito danni strutturali importanti, il mio consiglio è quello di non farla mai cadere. 
Da notare, però, che con il restyling hanno eliminato il difetto della confezione che maggiormente intaccava la precedente versione: se cadeva, infatti, matematicamente andava a rompersi il piccolo cilindro che ancora il tappo al foro da cui viene erogato il prodotto, con la irrimediabile conseguenza che il flaconcino non si sarebbe mai più chiuso. Stavolta, invece, pur essendo caduto anche un'altra volta, non si è rotto, probabilmente perchè il materiale è differente, ed in parte anche la forma.
Detto questo, passiamo adesso al prodotto.
Il liquido è composto di due fasi, una bianca trasparente e l'altra oleosa di un bell'azzurro intenso. Prima dell'utilizzo bisogna shakerare per permettere alle due fasi di unirsi. Il problema è che bisogna fare in fretta nel versare il prodotto, perchè le due fasi tornano a separarsi in un baleno.


Sulla confezione è riportato che questo struccante è adatto a tutti i tipi di pelle, sia per gli occhi che per le labbra, ed è efficace anche sui trucchi waterproof. 
Per quanto riguarda il suo utilizzo su vari tipi di pelle, la mia esperienza si riferisce ad una pelle mista/grassa, e devo dire che non ho riscontrato alcun tipo di problema. Non lascia la palpebra oleosa e non richiede di sfregare troppo per portare via il trucco. Contiene estratti di fiordaliso ed hamamelis per prevenire le irritazioni e facilitare lo struccaggio, e devo dire che riesce egregiamente nel suo scopo. Inoltre, cosa per me fondamentale, non brucia affatto gli occhi.
Per quanto attiene, invece, all'utilizzo su occhi e labbra, confermo che è efficace per entrambi. Anzi, sulle labbra risulta particolarmente efficace per la rimozione delle tinte labbra - che solitamente danno non pochi problemi in fase di struccaggio -.
Efficace anche sul trucco waterproof? Ni. L'ho testato soltanto con il mascara waterproof e c'è stato bisogno di sfregare un pò prima che venisse via. Per questo, per i trucchi più strong con il mascara waterproof ho comunque preferito utilizzare il mio fidato olio di cocco.
Veniamo adesso a quello che potrebbe essere il vero tasto dolente: l'inci.


Io, da ormai diversi anni, cerco di fare attenzione agli ingredienti dei prodotti che utilizzo, ma ad essere onesta per gli struccanti bifasici tendo sempre a chiudere un occhio (non a caso il mio preferito, che è quello Garnier, farebbe accapponare la pelle alle puriste dell'inci).
La mia scelta è dettata principalmente dal fatto che gli oli puri, come quello di cocco, sui miei occhi hanno un brutto effetto, perchè ogni volta mi provocano delle irritazioni, forte arrossamento e lacrimazione, oltre a delle secrezioni gialline che molto somigliano a quelle che vengono fuori con la congiuntivite. Cosa che invece con i classici bifasici da supermercato non mi accade. Motivo per cui in questo caso preferisco evitare gli oli a favore dei prodotti siliconici.
Tuttavia, benchè questo sia ben lungi dall'essere un prodotto con buon inci, alla luce dei numerosi estratti presenti lo inserirei nella categoria inci accettabile. Lo so, c'è il cyclopentasiloxane al secondo posto, e anche il disodium EDTA, ma è pur sempre un prodotto che va risciacquato, ed è anche per questo che mi sento di chiudere un occhio.
Grazie al nostro fido biodizionario ho fatto una analisi dell'inci che, pur non capendoci molto, comunque aiuta attraverso i colori a capire quanto cattivo è un prodotto. So benissimo che fatta così lascia un pò il tempo che trova, ma per chi non capisce di chimica, come me, va apprezzato anche il tentativo di documentarsi e di cercare di capirci qualcosa...giusto???


Ecco quì, con questo penso di avervi detto proprio tutto.
Il fatto che ricompri periodicamente questo prodotto può farvi capire che lo apprezzo abbastanza, anche se il mio top rimane sempre e comunque il bifasico della Garnier. Però quando non trovo il mio preferito in offerta non ho remore a ricorrere a lui, che ne è un valido sostituto (e sicuramente più economico).
E' davvero tutto!
Vi lascio alla scheda prodotto e vi auguro buona giornata!



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